Photoshop CS6 : Le novità più interessanti..

Photoshop CS6: Le novità più interessanti

Photoshop CS6 propone un’interfaccia tutta nuova, almeno per quanto riguarda la tonalità. Il primo elemento che salta all’occhio, però, è lo splashscreen di apertura: un gatto con la scritta “Superstition”. Si tratta semplicemente di un banale scherzo scaramantico per la beta, considerato come si stia parlando della versione 13 di Photoshop, numero sfortunato in quel degli Stati Uniti.






Superato lo spauracchio d’apertura, il software ora mostra di default una GUI grigio scuro anziché il tradizionale grigio tenue, allineandosi ad altri prodotti come Adobe Lightroom. La motivazione di questa scelta è fin troppo semplice: un tono che si avvicini il più possibile al nero, infatti, garantisce un maggior risalto ai colori della fotografia su cui si vuole lavorare, facilitandone l’operazione. Gli utenti nostalgici, tuttavia, non hanno nulla di cui temere: dal menu “Preferences/Interface” di “Edit” è possibile tornare ai colori delle versioni precedenti.










La disposizione di menu e funzioni, invece, è pressoché identica al precedente Photoshop CS5, con l’unica grande eccezione dell’aggiunta delle finestrelle “Mini Bridge“, un browser rapido per i cataloghi di Adobe Bridge, e “Timeline“, che verrà brevemente trattata nei prossimi paragrafi. Degno di nota, infine, è la presenza del pannello “Adjustments” nella colonna dedicata a navigazione e livelli, per tutte le modalità di visualizzazione da “Essentials” a “Photography”, passando per “3D”.





Novità per la regolazione di base delle immagini


Photoshop CS6 facilita alcune operazioni per la gestione quotidiana di immagini, ovvero quei processi indolore che vengono ripetuti centinaia di volte quando si è al lavoro su una fotografia. Fra le tante, vi è un migliore sistema di ritaglio e dei controlli di sfumatura praticamente fulminei.

Comando Crop


La funzione di ritaglio, “Crop” nella sua denominazione inglese, è stata totalmente ripensata. Innanzitutto, gli angoli di trascinamento del riquadro di ritaglio sono stati resi più evidenti, con l’eliminazione dei tipici quadrati a favore di uno strumento a “L”. In questo modo, facile è agire sulla selezione anche in assenza di puntatori di precisione o tramite l’utilizzo di una trackpad. Inoltre, ora non è più la selezione a muoversi nello spazio in base alle esigenze dell’utente, bensì lo scatto sottostante: così facendo, l’area di ritaglio rimane sempre al centro per mantenere il focus sugli elementi da conservare anziché quelli da scartare.



Funzioni sfumatura, Tilt Shift e Iris Blur

Le funzioni base di sfumatura, utilissime quando si vuole modificare al volo un’immagine per pubblicarla su un blog o su un social network, diventano immediate. Dal classico filtro “Blur“, infatti, si può accedere facilmente alle impostazioni semi-automatiche di “Field Blur“, “Iris Blur” e “Tilt Shift“, ovvero le regolazioni del fuoco della ripresa utili per far apparire oggetti di grandi dimensioni come minuscoli.



Funzioni di Testo CSS e Video

Quando si inserisce un testo, Photoshop permette ora di formattarlo in base ad alcune regole specifiche del linguaggio CSS. Ad esempio, si possono sfruttare i tag HTML per definire titoli e paragrafi, come “h” e “p”. Testi e altri elementi grafici possono anche essere riportati in sovrimpressione in un video, grazie al nuovissimo editor “Timeline“. Con Timeline si hanno funzioni base di elaborazione di un filmato, tuttavia più avanzate delle normali proposte consumer come i vari Windows Movie Maker o iMovie di Apple. Per utilizzarlo, basta semplicemente importare un documento video in Photoshop e accedere alle sue intuitive funzioni, sempre visualizzabili a ridosso dell’estremità inferiore del software.



Altre funzioni

Le possibilità con Photoshop CS6 non si fermano a quelle elencate, bensì includono tanti nuovi strumenti utili sia all’utenza professionale che ai neofiti. Fra le varie, vale la pena di ricordare il pieno supporto a tutti i formati RAW delle più diffuse reflex in commercio, un migliore anti-aliasing per l’importazione di oggetti 3D elaborati con software di terze parti, la possibilità di combinare le forme in pieno stile vettoriale con degli strumenti ereditati dal “cugino” Illustrator, delle “Opzioni di fusione” dal rendering più elegante per forme e testi con un riconoscimento intelligente delle ombre, nuovi shortcut rapidi e molto altro ancora. Trattandosi di una beta, è possibile che siano presenti alcuni bug, quindi durante l’utilizzo non tutti gli elementi disponibili potrebbero funzionare alla perfezione. Pare, infine, che Adobe abbia in serbo delle grandi sorprese per la versione finale, con ulteriori tool pensati specificatamente per i professionisti.